Artista fotografo, Julien Guinand ha conseguito degli studi di lettere, musica e arti plastiche e si è diplomato presso la Scuola Nazionale Superiore di Fotografia di Arles.
È stato residente alla Villa Kujoyama a Kyoto, insignito dell’ordine nazionale del Cnap “Regards du Grand Paris” e si è valso del sostegno della Fondazione degli artisti per un progetto a lungo termine che conduce in Giappone.
Nel 2021 esegue una residenza al centro d’arte “Le Point du Jour” a Cherbourg. Il suo lavoro è stato oggetto di due pubblicazioni monografiche di Editions 205.
Per la maggior parte del tempo, lavora in collaborazione con persone provenienti da campi differenti, come filosofi (Hidetka Ishida), fisici (Jean-Christophe Valmalette) e certamente con gli attori locali dei territori che ha fotografato. Realizza un lavoro fotografico documentale e sperimentale, perlopiù sul territorio, in luoghi dove si svolge una storia sociale e ambientale. Ma può anche evocare altri motivi.
I temi che predilige sono la catastrofe ed il fallimento, la sussunzione della natura. Mostra un’attenzione pittorica ai soggetti che descrive e documenta, e opera nell’ambito di una tensione tra testo e immagine-oggetto; il suo lavoro si posiziona all’incrocio tra fotografia documentaria, tradizione pittorica e letteratura antropologica.
Julien Guinand è, peraltro, cofondatore della scuola di fotografia Bloo, che dirige dal 2009. Dal 2005 inoltre interviene alla Scuola Nazionale Superiore delle Belle Arti di Lione. Il suo lavoro è esposto presso la galleria Françoise Besson.